Primavera 2024

Ospiti

 

Giorgetto Giugiaro

Giugiaro nasce in una famiglia di artisti. Il bisnonno Paolo, il nonno Luigi e il padre Mario sono stati pittori, affrescatori di chiese e palazzi e musicisti. Gli anni giovanili sono per lui formativi sia in campo figurativo che creativo. A 14 anni si trasferisce a Torino per seguire corsi di belle arti alternati a studi di progettazione tecnica. A 17 anni entra nel Centro Stile Fiat come apprendista designer, chiamato da Dante Giacosa. Nel 1959 Nuccio Bertone affida al designer ventunenne la responsabilità di gestire il Centro Stile della sua Carrozzeria. Dopo 5 anni passa a dirigere il Centro Stile e Progetti della Ghia e il 13 febbraio 1968 fonda con Aldo Mantovani la Italdesign, una società indipendente concepita con una formula innovativa, con lo scopo di offrire servizi di creatività, di engineering e di avviamento alla produzione per i costruttori mondiali di veicoli a motore. Con questo marchio ha disegnato oltre 200 modelli, entrati in produzione per un totale di circa 50 milioni di auto circolanti. Portano la sua firma le vetture Volkswagen degli anni ’70 (GolfScirocco e Passat). Per il Gruppo Fiat ha creato le Lancia DeltaThema, e Prisma e le Fiat PandaUnoCromaPunto. Seguono le Maserati Coupé e Spyder, la nuova Croma, la Grande Punto, la Fiat Sedici e la più recente famiglia di modelli Alfa Romeo. Nel 1972 fonda anche una unità di disegno industriale (Industrial Design Division, ben presto strutturata sotto il marchio Giugiaro Design) per realizzare progetti destinati ai più disparati settori del transport, dei beni durevoli e di consumo (veicoli industriali e commerciali, trattori e macchine agricole, treni, imbarcazioni, moto, biciclette, elettrodomestici, articoli di arredo e di illuminotecnica, orologi, macchine fotografiche, macchine per ufficio, strumenti musicali e sanitari, attrezzi per lo sport e il tempo libero, food design, grafica, packaging ed ultimamente anche fucili d’assalto).

SABATO Ore 12:00 presentazione del volume “Moncalieri – Territorio e Arte dal Medioevo al XX secolo”. Edito nel 2000 da Famija Moncalereisa viene oggi ripresentato, passati oltre vent’anni, per un bilancio sul futuro. Incontro con Giorgetto Giugiaro e Gabriele Isaia

 


Annachiara Chemello

Naki Earth, all’anagrafe Annachiara Chemello, ventisei anni, content creator digitale, è compagna di vita di cani, ratti, chiocciole giganti e di un numero imprecisato di piante. Si occupa di temi quali la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico, l’inclusività, il femminismo e i diritti civili, il benessere, la cura di sé e della natura.

DOMENICA Ore 14:30 presentazione di “Anime verdi” di Naki Earth. Gribaudo edizioni

 


Eric Minetto

Eric Minetto è nato a Torino nel 1971 ed è laureato in letteratura nordamericana. Dal 2001 al 2013 ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino. Fondatore della Scuola di Crescita Creativa Upaya, ha conseguito il Master in Yoga Studies – corpo e meditazione nelle tradizioni dell’Asia – presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e ha completato il percorso formativo per insegnante di yoga con l’Anusara School of Hata Yoga. Attualmente non è più un insegnante di Anusara Yoga ma insegna Yoga della Presenza, uno stile basato su movimenti lenti e consapevoli orientati a risvegliare nel corpo la memoria cellulare del suo spontaneo stato di rilassamento profondo. Ha inoltre conseguito il diploma di Facilitatore in Psicogenealogia e Costellazioni Psicogenealogiche dall’IEPA (Institut Européen de Psychologie Appliquée di Saint-Laurent-du-Var). E’ autore del saggio Dall’altra parte della natura – yoga e poesia in Rilke, della raccolta di racconti Il blu più profondo del cielo, del libro sul Risveglio Libertà derviscia e del racconto di viaggio Ogni passo fa nascere una brezza – Rinascere sul cammino di san Francesco.

SABATO Ore 11:30 presentazione del libro “Cuciture” di Eric Minetto, Edizioni Hori. Segue sessione Yoga posturale


Guido Cortese

Presidente Impollinatori Metropolitani
Informatico (System integrator) e apicoltore professionale. Amo il tema delle food policy, già Presidente Slow Food Torino sono delegato di Terra Madre – Slow Food International per la Comunità degli Impollinatori Metropolitani. Apicoltore professionale e urbano, guido la rete torinese e sono promotore del Coordinamento Nazionale Apicoltori Urbani.

Ex obiettore di coscienza, ho prestato servizio e poi volontariato per 15 anni ina una mensa per senza fissa dimora a Torino. Il tema dell’uguaglianza, del diritto al cibo e della sovranità alimentare e dunque la biodiversità sono il mio indirizzo. Per questo ho fondato l’associazione no-profit degli Impollinatori Metropolitani con l’obiettivo di difendere la biodiversità sia ambientale che degli esseri umani attraverso progetti specifici di rigenerazione sociale e ambientale.

Tra le attività svolte ho co-organizzato 4 convegni nazionali di apicoltura urbana, dirigo il Farmer Market della Biodiversità a Torino, ho fondato il movimento internazionale Slow Bees, ho organizzato e co-diretto convegni e workshops per Terra Madre 2014, 2016, 2018, 2020.

Collaboro per Felcos Umbria (Apimed, ANCI Umbria) per il progetto Comuni Amici delle Api. Collaboro con Il Pesticide Action Network Europa (partner di Borghi autentici d’Italia e Comuni Virtuosi), collaboro e scrivo per Egalitè (Onlus Roma) che si occupa di difendere i diritti di persone svantaggiate, collaboro e scrivo con i giornali GreatItalianFoodTrade, Qualeformaggio, L’apicoltore Italiano e riviste minori.

Il corner didattico a cura della Comunità degli Impollinatori metropolitani per grandi e piccini sarà attivo tutto il weekend.


Marco Gramaglia

Marco e Paolo, meglio conosciuti come i Fratelli Gramaglia, sono vivaisti da quattro generazioni.
Il vivaio Gramaglia nasce infatti nel 1896 a Collegno. I loro bisnonni facevano parte di quella grande famiglia di giardinieri che a fine Ottocento abbandonò pian piano il lavoro nelle ville della collina torinese per dar vita alla propria attività.

Cresciuti in mezzo alle piante, i due fratelli decidono di portare avanti la tradizione acquisendo il vivaio di famiglia, in attività dal 1946 in Via Borgo Dora a Collegno.
A metà degli anni Novanta, con la crisi del settore vivaistico, scelgono di intraprendere la strada delle piante aromatiche.

Dal ’92 al ’96 lavorano per convertire l’azienda nella vendita di piante eduli e medicinali. Cominciano così a collezionare e a raggruppare sempre più generi e varietà, iniziando a vendere e ad esporre presso mostre e fiere specialistiche. Il 1999 è l’anno della svolta. Desiderosi di aprirsi al mondo e di fare dell’esperienza e della ricerca le loro future armi vincenti, decidono intraprendere un viaggio lungo 10 anni in giro per l’Europa, partecipando alle più importanti fiere del settore.

Forti della loro ricerca, tornano in Italia e danno vita a quello che oggi è uno dei vivai più importanti in Italia per le collezioni di piante da orto, di aromatiche, ma anche di piante medicinali, tintorie e di fiori eduli. Il loro lavoro è oggi fondato sulla ricerca e sulla salvaguardia della biodiversità. Sperimentano, producono e vendono ampie varietà di piante, molte di quueste antiche, riscoperte o abbandonate in passato in favore di selezioni più produttive.

Tra le loro collezioni più importanti c’è il peperoncino (300 varietà), il basilico (54 varietà) e le insalate (40 varietà).
A partire dagli ultimi anni il vivaio Gramaglia ha avviato inoltre progetti di divulgazione ed insegnamento in collaborazione con associazioni ed enti dedicati al verde.
In parallelo portano avanti un prezioso lavoro di ricerca e collezione di piante psicoattive che entreranno presto a far parte della loro vendita.

DOMENICA Ore 17:00 presentazione del Giardino delle Masche – a cura di Marco Gramaglia

 



Tiziano Fratus

Scrittore e poeta italiano.
Fratus è uin appassionato “cercatore d’alberi”, attività, questa, che lo ha portato a inventare i concetti di ‘Homo Radix’ e ‘alberografia’ che hanno dato vita a libri, mostre fotografiche, itinerari disegnati in varie città e regioni, oltre alla rubrica “Il cercatore d’alberi” sul quotidiano “La Stampa”.
Fra i suoi libri si ricordano Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), Il sussurro degli alberi (Ediciclo), l’illustrato per bambini Ci vuole un albero (Araba Fenice), e Il bosco è un mondo. Alberi e boschi da salvaguardare in Italia (Einaudi).
Ampia è anche la sua produzione in versi, con traduzioni in otto lingue; fra le sue raccolte la più recente è Un quaderno di radici e foglie. Conduce passeggiate alla scoperta dei grandi alberi.


Bernat Sansò

Nasce a Felanitx, Mallorca – Spagna, nel 1963 dove ha il suo atelier, in campagna, nella casa di famiglia. Dal 1997 al 2014 vive e lavora a Parigi. Ha al suo attivo numerose mostre in gallerie private e spazi pubblici, ha partecipato a Fiere internazionali come ARCO (Madrid) e FIAC (Parigi). Nel 2015 si trasferisce a Torino, dove nel 2019 apre uno studio in Vanchiglia




Ludovica Gallo Orsi

Ludovica Gallo Orsi, nata a Torino nel 1960, laurea in filosofia. Si occupa di progettazione in ambito culturale e di comunicazione. Dal 1986 ha lavorato dieci anni accanto ad Armando Testa nella progettazione delle sue mostre e su progetti con musei e testate di arte; tre anni ad Artissima; otto anni alla Scuola Holden come responsabile immagine e progetti speciali. Ha curato due edizioni di Voce del Verbo Moda (2014-15); ha ideato e curato tre edizioni di Dreamers. progetti e visioni di moda contemporanea (2016-2018), evento inserito nel calendario di Torino+Piemonte Contemporary Art. Ha ideato la mostra Jungle. L’immaginario animale nella moda (aprile/settembre 2017 Venaria Reale) curata con Simona Segre Reinach. Dal 2008 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti nell’elenco dei Pubblicisti.


Monica Fissore

Educatrice, golosa di miele e di polline e custode di api per passione. Si dedica da oltre vent’anni alla progettazione e realizzazione di interventi educativi, formativi e di sviluppo di comunità, con particolare attenzione agli ecosistemi umani e sociali più fragili. Predilige l’utilizzo dei linguaggi artistici, espressivi e creativi. Per contribuire in modo più significativo alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle api e degli insetti impollinatori ha fondato, insieme ad un’amica insegnante, la beeTObee s.a.s e ideato il progetto BEESU’ – Storie di ecosistemi e altre virtù.